L'Inferno.






Nati per Credere


L'Inferno.









《 Guai a colui dal quale


il Figlio dell'uomo viene tradito;


sarebbe meglio per quell'uomo


se non fosse mai nato!》


Parola di DIO: Matteo 26, 21-25





Canto III, Inferno
(Dante Alighieri)

Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l’etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.

Giustizia mosse il mio alto fattore:
fecemi la divina podestate,
la somma sapienza e ’l primo amore.

Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate.

Queste parole di colore oscuro
vid’io scritte al sommo d’una porta;
per ch’io: «Maestro, il senso lor m’è duro».

Ed elli a me, come persona accorta:
«Qui si convien lasciare ogne sospetto;
ogne viltà convien che qui sia morta.

Noi siam venuti al loco ov’i’ t’ho detto
che tu vedrai le genti dolorose
c’hanno perduto il ben de l’intelletto».

E poi che la sua mano a la mia puose...
Parafrasi.
«Attraverso me si va nella città sofferente,
attraverso me si va nel luogo del dolore eterno,
attraverso me si va tra i dannati.

Fu la giustizia
a spingere il mio sommo Creatore [Dio]:
mi crearono la divina potenza [Dio Padre],
la somma sapienza [Dio Figlio]
e il primo amore [Dio Spirito Santo].

Prima di me non fu creato nulla
se non le sostanze eterne,
e io rimarrò in eterno.
Abbandonate ogni speranza,
o voi che entrate».

Queste parole, con caratteri scuri,
le vidi scritte sulla sommità di una porta;
perciò [dissi]:
«Maestro, il loro significato mi turba».

Ed egli mi rispose,
da persona saggia qual era:
«Qui è necessario abbandonare ogni paura;
ogni forma di viltà dev’essere lasciata.

Noi siamo giunti
in quel luogo dove t’ho detto
che vedrai anime sofferenti
che hanno perduto
il dono della ragione [Dio]».❞

E dopo che ebbe posto la sua mano sulla mia...








Il peccato :  QUI

Giuda Iscariota :  QUI

La Bestia religiosa :  QUI

La Porta per salvarsi: Cristo Gesù :  QUI

DIO salvi l'uomo dalla geenna, dove «il loro verme non morirà, il loro fuoco non si spegnerà e saranno un abominio per tutti»!   ( Is 66, 24 )








•  1  •


Non DIO
ha creato l'inferno,
ma l'uomo
e lo porta con sé
nell'aldilà,
se non capisce
che in esso non arde
se non la volontà propria!
Togli la volontà propria,
fai la Volontà
del tuo DIO
e non ci sarà
più inferno per te!



•  2  •


Un'anima che si sente
nello stato
del Puro Amore di DIO,
nell'uniformità di volontà
con LUI,
sa che ciò che serve di legna
al fuoco dell'inferno,
o del purgatorio,
non è altro
che la volontà propria!



•  3  •


Giudico io il peccato
secondo lo SPIRITO di GESÙ?
Intendo come il peccato
è la più orrenda oscurità
e stoltezza della mente?
è tortura del cuore?
è violazione del
Tempio di DIO?
profanazione dell'Altare
e sacrilega rottura
del Divino Sposalizio?
Intendo come il peccato
è la più infame
e più disastrosa delle morti?


•  4  •


L'incredulità positiva,
quella volontaria,
dovuta a esplicito rifiuto
della Fede in CRISTO GESÙ,
è il più grave dei peccati,
perché nega il peccato stesso!

Può DIO,
allora,
perdonare
chi non si pente?


•  5  •


A GESÙ
non piacciono
le mezze coscienze...
le anime insipide...

EGLI
vuole i cristiani
d'un pezzo solo.

Ha il cuore aperto per tutti,
anche
per i peccatori più ostinati,
ma non vuol saperne
del rispetto umano.

Così manderà
a casa del diavolo
tutti i mezzi cristiani,
cioè tutti coloro
che per rispetto umano
si mettono contro di LUI:

《 Nessuno può servire
a due padroni...》!

( Mt VI, 24 )




















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